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TRIESTE, Italy
DIRETTORE CLINICA ORL Trieste DIRETTORE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ORL riceve privatamente presso Clinica ORL X piano Ospedale di Cattinara; per appuntamenti tel dalle 14 alle 19 allo 0403994843. Per urgenze 3398278794

G. Tirelli

G. Tirelli

CURRICULUM PROFESSIONALE



TITOLI DI CARRIERA, ACCADEMICI E DI STUDIO

Giancarlo Tirelli, nato a Udine nel maggio 1963; consegue a Udine il diploma di maturità classica nel 1981; consegue a Trieste la laurea in medicina e chirurgia nel 1990 con punteggio di 109/110; consegue a Trieste la specializzazione in otorinolaringoiatria con punteggio di 50/50 e lode; dal 1993 ricopre presso la clinica ORL di Trieste il ruolo di assistente medico di otorinolaringoiatria a tempo pieno; dal 1/10/1997 ricopre il ruolo di ricercatore universitario raggruppamento F15A otorinolaringoiatria con convenzione di dirigente medico di I livello con l’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Trieste. Dal 1998 gli viene attribuito l’incarico assistenziale di dirigente con elevate competenze specialistiche e professionali e dal 1999 l’incarico universitario di aiuto con mansioni superiori. A luglio 2010 consegue l'idoneità a Professore Associato presso l'Università di Padova. Da novembre 2010 risulta Direttore della Clinica ORL presso l'Ospedale Universitario di Cattinara- Trieste. Nel novembre 2012 viene chiamato dall'Univesità di Trieste come Professore Associato. Dal marzo 2013 è Direttore della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria Risulta iscritto a numerose società scientifiche, tra cui l’”American Association for the advancement of Science”. Nel 1999 consegue a Vienna il premio “Scientific exhibition award ECR 99 European Congress of Radiology” presentando una relazione con titolo “Correlation between virtual and real endoscopy in the evaluation of the nasal cavity and rhinopharinx”. Dal 2004 ricopre il ruolo di direttore di struttura semplice presso la clinica orl dell'ospedale di Cattinara.

ATTIVITA’ CONGRESSUALE. (aggiornata al 2006)

Ha previsto la frequentazione di 12 workshops internazionali e 25 congressi nazionali; nell’ambito degli stessi sono state presentate 19 comunicazioni, 3 video, 3 posters. In 9 occasioni è stata svolta attività congressuale di relatore.


ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA (aggiornata al 2007)


La ricerca scientifica inizia contestualmente con l’attività assistenziale svolta presso la Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università degli Studi di Trieste che dal 1992 concentra i propri interessi sulla chirurgia oncologica della cavità orale e dell’orofaringe. L’approccio chirurgico per la resezione è rappresentato per i tumori avanzati dalla via trans-mandibolare che viene attuata con tecnica conservativa (mandibular swing approach) o con tecnica demolitiva. Entrambi gli approcci consentono un ampio campo chirurgico e la continuità tra resezione del T e svuotamento del collo (vedi pubblicazioni n. 8, 9, 11, 25).

I limiti alla resezione chirurgica vengono ridotti nel tempo dai progressi della chirurgia plastica e ricostruttiva. Vengono effettuati diversi studi sull’applicabilità di alcuni lembi ricostruttivi appannaggio fino a quel momento dei chirurghi plastici; vengono esaminate le possibilità di utilizzo del lembo temporale nella ricostruzione del palato duro e della loggia tonsillare ( vedi pubblicazioni n. 1, 2, 7, 10, 28, 32). L’evoluzione ulteriore delle tecniche ricostruttive in tale distretto ha portato all’utilizzo nella Clinica ORL di Trieste del lembo radiale ad opera di soli chirurghi otorinolaringoiatri. Tale lembo, che prevede l’adozione di tecniche microchirugiche, rappresenta la miglior scelta nella ricostruzione della cavità orale e dell’orofaringe dopo ampie demolizioni (vedi pubblicazioni n.10, 27, 28, 32).

Il trattamento del collo clinicamente negativo nei pazienti portatori di carcinoma delle vie aerodigestive superiori rappresenta tuttora un problema dibattuto; sono stati studiati i fattori prognostici legati al T e in particolar modo un grading istopatologico legato alle modalità di accrescimento del cancro sui margini del tumore (Invasive Cell Grading) con l’obiettivo di programmare lo svuotamento elettivo del collo solo in alcune condizioni istopatologiche legate al T (vedi pubblicazioni n. 4, 29, 30, 33, 44, 46, 62). La condizione del collo clinicamente negativo è stata verificata accuratamente con l’impego di ultrasonografia e tomografia computerizzata a scansioni sottili esaminando l’accuratezza diagnostica delle metodiche impiegate (vedi pubblicazioni n. 34, 38, 49). Anche i rilievi endoscopici e lo stadio del tumore sono stati messi in correlazione con i risultati della tomografia computerizzata (vedi pubblicazioni n. 60). Sono stati infine considerati gli antibiotici più adatti nella profilassi della chirurgia di questo distretto (vedi pubblicazioni n. 3, 53). La ricerca attuale prevede la raccolta dei risultati ottenuti con l’impiego dei tests immunoistochimici (p53, PCNA, lectine) utilizzati come fattori prognostici legati al tumore e allo stato di N (vedi pubblicazioni n. 67).

Nell’ambito della ricerca sul carcinoma laringeo è stato dato particolare rilievo all’applicazione dell’intervento di laringectomia orizzontale glottica indicata per i carcinomi di una corda vocale che coinvolgono la commessura anteriore e per i carcinomi di entrambe le corde vocali e della commessura anteriore e per alcuni casi di displasia grave e/o carcinoma in situ di entrambe le corde (vedi pubblicazioni n. 52, 61, 71). E’ stato dato infine risalto al trattamento delle stenosi del tracheostoma, applicando alla regione tracheocervicale una nuova plastica a stella (vedi pubblicazioni n. 66).

Nell’ambito della ricerca a livello naso-sinusale è stata introdotta una nuova metodica diagnostica che attualmente è impiegata in casi selezionati e che prevede l’esecuzione di un’endoscopia virtuale utilizzando le immagini radiografiche ottenute con tomografia computerizzata, acquisite con tecnica spirale. Le immagini acquisite radiologicamente vengono elaborate digitalmente mediante software dedicato fino ad ottenere immagini molto simili a quelle ottenibili mediante endoscopi a fibre ottiche. Tale metodica rappresenta un valido presidio nella didattica nonché un primo passo verso la chirurgia telerobotica (vedi pubblicazioni n. 48, 51, 56).
Ampio spazio è stato dedicato al trattamento chirurgico del papilloma invertito dell’etmoide: sono stati esaminati i risultati ottenuti utilizzando tecniche chirurgiche conservative rapportandoli ai risultati ottenuti con tecniche demolitive (vedi pubblicazioni n. 19, 40, 42).
Con la rinomanometria digitale sono stati studiati pazienti con rinite perenne (vedi pubblicazioni n. 54) e pazienti affetti da sleep apnea sindrome (vedi pubblicazioni n. 55). E’ stato infine valutato l’impiego della cocaina come anestetico locale nella chirurgia delle fosse nasali e dei seni paranasali (vedi pubblicazioni n. 31, 41).

A livello vestibolare è stata codificata una nuova manovra di riposizionamento canalare per il trattamento della vertigine benigna posizionale. Tale manovra, applicata con successo a centinaia di casi, sfrutta 4 posizionamenti del paziente che viene basculato sul proprio asse longitudinale (vedi pubblicazioni n. 50, 58, 59, 63). Attualmente la ricerca in campo vestibolare verte sullo studio dei movimenti visuo-oculomotori (saccadici e pursuit) e sull’impiego in vestibologia della pedana stabilometrica (vedi pubblicazioni n. 64)

ATTIVITA’ ASSISTENZIALE: SINTESI DELLE APPLICAZIONI
NELL’ AREA CLINICA E ASSISTENZIALE DI COMPETENZA (aggiornata al 2006)

Area rino-sinusologica:
-Approfondimenti sulla chirurgia endoscopica delle fosse nasali e dei seni paranasali con periodi ripetuti di frequenza all’estero presso l’Università di Graz (prof. Stammberger).
-Esecuzione di 280 interventi di FESS.
-Avvio (1997) e coordinazione di un servizio di endoscopia laringo-faringo-rino-sinusale con esecuzione di oltre 500 endoscopie/anno;
-Esperienza nell’acquisizione di immagini fotografiche e video.
-Esperienza di navigazione virtuale naso-sinusale tridimensionale digitalizzata.
-Titolare dell’ Insegnamento “chirurgia endoscopica” del corso di specializzazione in ORL.

Area orale-orofaringea:
-Studi approfonditi sui carcinomi spinocellulari del distretto: analisi degli approcci chirurgici; studio della profilassi antibiotica perioperatoria; studio della diagnosi precoce e dei fattori prognostici. Numerose pubblicazioni a riguardo.
-Numerosi interventi chirurgici demolitivi e conservativi (laser-chirurgia).
-Vasta esperienza nella chirurgia della mandibola e nella chirurgia ricostruttiva del distretto.

Area laringea:
-Valutazioni comparative sulla chirurgia funzionale versus demolitiva del distretto.
-Vasta esperienza con chirurgia funzionale-demolitiva laser.
-Esperienza con applicazione valvole fonatorie tracheo-esofagee.
-Referente locale “Studio multicentrico foniatrico del paziente laringectomizzato” autorizzato dal MURST.
-Titolare dell’insegnamento “Foniatria II” del corso di specializzazione in ORL.

Area cervicale:
-Studi approfonditi sulle metastasi laterocervicali da tumori maligni delle vie aerodigestive superiori: studi sui linfonodi sentinella; studi sulla micrometastatizzazione cervicale; studi sull’immunoistochimica delle metastasi.
-Vasta esperienza chirurgica di svuotamenti linfonodali conservativi e demolitivi, comprensivi e selettivi.

Area otologica:
-Studi approfonditi sulla terapia della sordità improvvisa.
-Frequenza di numerosi corsi di microchirurgia otologica in qualità di “tutor”.

-Esegue interventi di miringoplastica e timpanomastoidoplastica
-Titolare dell’insegnamento “Audiologia” del corso di specializzazione in ORL.

Area vestibolare:
-Studi approfonditi sulle vertigini posizionali e sui movimenti visuo-oculomotori del capo.
-Allestimento e coordinamento di un centro ambulatoriale per la diagnosi e la cura della vertigine (300 prestazioni/anno).
-Ottima esperienza in elettronistagmografia, videooculografia, stabilometria computerizzata.
-Titolare dell’insegnamento “otoneurologia” del corso di specializzazione in ORL.